Sezioni

Altri contenuti

In questa sotto-sezione si pubblicano eventuali ulteriori contenuti non riconducibili a nessuna delle precedenti sotto-sezioni e che l'Ente, tuttavia, ritiene utile rendere noto ai fini di assicurare la più ampia trasparenza dell'azione amministrativa.
Accesso civico

L'accesso civico si configura come il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le Pubbliche Amministrazioni abbiano omesso di pubblicare pur avendone l'obbligo. La richiesta di accesso civico è un diritto che può essere esercitato da chiunque, è gratuito, non deve essere motivato, fermo restando le disposizioni in materia di privacy.

Catalogo dei dati, metadati e banche dati

In attuazione dell’art. 24-quater, comma 2, del D.L. n. 90/2014, convertito in Legge 11 agosto 2014, n. 114, il Comune di Tavagnacco ha comunicato all'Agenzia per l'Italia Digitale le informazioni relative alle basi dati gestite per il perseguimento dei propri fini istituzionali. Accedendo al link si aprirà un collegamento esterno al sito dell'AGID all'interno del quale, impostando la ricerca con "Comune di Tavagnacco" e mettendo il flag su "Amministrazione", si potranno trovare tutte le informazioni relative a ciascuna base dati censita e la normativa di riferimento.

Dati ulteriori

Riferimento: art. 7-bis, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 9, lett. f), l. n. 190/2012

Privacy

Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 in materia di privacy. Con il nuovo regolamento, l’Unione Europea ha voluto introdurre nuove regole in materia di protezione delle persone fisiche in merito al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati. Le tematiche nel nuovo Regolamento sono importanti e di impatto notevole nell’assetto organizzativo del Comune, con nuovi adempimenti ed interventi di carattere formativo. Titolare del trattamento dei dati è il rappresentante legale del Comune, che ha sede in Tavagnacco (UD), piazza Indipendenza 1 – 33010, nella figura del Sindaco pro-tempore. In attuazione di tale normativa è stata nominata la nuova figura di Responsabile per la protezione dei dati RPD ovvero, in inglese, Data Protection Officier (DPO) nella persona dell’Avv. Paolo Vicenzotto del medesimo Studio Legale i cui dati di contatto sono riportati nella comuncazione al Garante sotto pubblicata. Responsabili del il trattamento dei dati all’interno dell’Ente sono i singoli dirigenti/posizioni organizzative, ciascuno per la propria area di trattamento di competenza (Decreto del Sindaco n. 15630 del 12.06.2018).

Rendicontazione proventi violazioni codice della strada

Il D.L. 10 settembre 2021, n. 121, convertito con modificazioni da L. 9 novembre 2021, n. 156, ha modificato l’art. 142, comma 12 quater, D.lgs. n. 285/92 introducendo l’obbligo in capo a ciascun ente locale di pubblicare in apposita sezione del sito istituzionale la relazione sui proventi derivanti dalle sanzioni conseguenza di violazioni del codice della strada entro 30 giorni dalla sua trasmissione al ministero dell’interno

Trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani

CARTA DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI In data 12 settembre 2023, l’Assemblea regionale d’Ambito ha assunto la deliberazione n. 40 rubricata “Approvazione della Carta della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani ex deliberazione ARERA n. 15/2022/R/rif (TQRIF) per il Bacino di gestione di NET S.p.A.”. Tale provvedimento, unitamente ai suoi allegati, è reperibile al seguente URL: http://www.ausir.fvg.it/amministrazione-trasparente/provvedimenti/assemblea-regionale-dambito/anno-2023

WHISTLEBLOWING PA

L’art. 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001 inserito dalla L. n. 190/2012, modificato dalla L. n. 179/2017, ha introdotto nell'ordinamento italiano una particolare misura finalizzata a favorire l’emersione delle fattispecie di illecito all'interno delle Pubbliche Amministrazioni (c.d. “whistleblowing”). La norma è stata aggiornata dal D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (consultabile al link di normattiva) il quale introduce la nuova disciplina del whistleblowing, in attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione Europea. Tale decreto, entrato in vigore il 30 marzo 2023, raccoglie in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti, sia del settore pubblico che privato. Il Comune di Tavagnacco, per la gestione delle segnalazioni utilizza il portale “Whistleblowing PA” messo a disposizione da Transparency International Italia e dal Centro Hermes per la trasparenza e i diritti umani e digitali. Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione anonima sono le seguenti: la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario; la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e da lui gestita; nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti.

pubblicato il 2013/04/19 22:40:34 GMT+1 ultima modifica 2024-07-03T09:33:50+01:00

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